Riposare nel Signore[Vedi Salmi 37,7.] vuol dire deporre i tuoi pesi ai piedi di Gesù e passare tempo in profonda comunione con Lui, in sua compagnia, così che può infonderti la sua forza e rinnovare la tua visione. Vuol dire avere uno spirito di pace e di fede, e mettere prima Gesù. Riposare nel Signore è piacevole, perché comporta pensare a Gesù e passare tempo con Lui; in quel senso, non è difficile né faticoso, anche se ci vuole impegno per rallentare e sospendere le nostre altre attività per farlo.

Tanti di noi hanno una vita affaccendata, così dobbiamo avere la calma, la pace e la forza che vengono dal riposare nel Signore e dedicare tempo alla meditazione. Ognuno di noi deve imparare il segreto di appoggiarsi a Lui, affidargli il suo lavoro, riposare in Lui e sperare in Lui.[Vedi Giovanni 15,5 e Zaccaria 4,6.]

Tantissima gente desidera avere pace. Quando riposiamo nel Signore, il nostro spirito e la nostra mente sono più pieni del suo Spirito e siamo in grado di passarlo agli altri. Più siamo in pace, più fede manifestiamo e più gli altri vorranno quello che abbiamo noi.

Quando rallentiamo per passare tempo a riposare nel Signore, a meditare su di Lui e a vedere le cose a modo suo, Lui può indicarci le nostre priorità, così avremo più fede per metterle in atto. Il riposo nel Signore e la meditazione donano più pace e più calma al nostro spirito e ciò vale a preservare la nostra sanità mentale nei momenti più indaffarati.

[divider icon=”ellipsis-horizontal” style=”none”]

Riposare nel Signore

In luogo del nostro sfinimento e della nostra spossatezza spirituale, Dio ci darà riposo. L’unica cosa che ci chiede è che ci avviciniamo a Lui. … che passiamo un po’ di tempo pensando a Lui, meditando su di Lui, parlandogli, ascoltando in silenzio e prestando attenzione a Lui — totalmente persi nel nascondiglio della sua presenza. —Chuck Swindoll (n. 1934)

Una volta conoscevo il significato del riposare sulla roccia delle promesse di Dio, ed era davvero un luogo rilassante; ma ora riposo nella sua grazia. Mi sta insegnando che il grembo del suo amore è un luogo di riposo molto più dolce perfino della roccia delle sue promesse. — Hannah Whitall Smith (1832–1911)