Il segreto per sviluppare autocontrollo è affidare la nostra vita a Dio e permettere al suo Spirito Santo di guidare i nostri pensieri, le nostre azioni e la nostra vita. «Non adattatevi alla mentalità di questo mondo — ci consiglia l’apostolo Paolo — ma lasciatevi trasformare da Dio con un completo mutamento della vostra mente. Sarete così capaci di comprendere qual è la volontà di Dio, vale a dire quel che è buono, a Lui gradito e perfetto».[Romani 12,2 TILC.]

Ciò non significa che non ci troveremo di fronte a tentazioni, o non dovremo continuare a lavorare per superare cattive abitudini e punti deboli nella nostra vita. Naturalmente dobbiamo fare la nostra parte. Dobbiamo opporre qualche resistenza quando la tentazione bussa alla nostra porta; dobbiamo cercare di rinforzare i nostri punti deboli. Il fatto è, però, che tutti a volte cadiamo preda delle tentazioni, cediamo di fronte alle nostre debolezze ed esageriamo con alcune cose che andrebbero bene con moderazione. Paolo avrebbe potuto parlare per tutti noi, quando disse:

So infatti che in me, in quanto uomo peccatore, non abita il bene. In me c’è il desiderio del bene, ma non c’è la capacità di compierlo.
Infatti io non compio il bene che voglio, ma faccio il male che non voglio.
Io scopro allora questa contraddizione: ogni volta che voglio fare il bene, trovo in me soltanto la capacità di fare il male.
Nel mio intimo io sono d’accordo con la legge di Dio, ma vedo in me un’altra legge: quella che contrasta fortemente la legge che la mia mente approva, e che mi rende schiavo della legge del peccato che abita in me.
Me infelice! La mia condizione di uomo peccatore mi trascina verso la morte: chi mi libererà?
[Romani 7,18–19; 21–24 TILC.]

Ma poi Paolo ha la risposta:

Rendo grazie a Dio che mi libera per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.[Romani 7,25 TILC.]

Chi fa di sé il padrone di se stesso, si sottomette a uno stolto per padrone. —San Bernardo di Chiaravalle (1090–1153)

Possiamo soltanto imparare a conoscere noi stessi e fare quello che possiamo, cioè; sottomettere la nostra volontà e adempiere la volontà di Dio in noi. —Santa Teresa d’Avila (1515–1582)

Ho sottomesso a Lui tutto ciò che era in me, tutto! Allora per la prima volta mi sono resa conto che cosa significava avere una vera forza. —Kathryn Kuhlman (1907–1976)