Pensare costantemente agli altri e cercare di venire incontro ai loro bisogni, specialmente quando ciò comporta dei sacrifici, è molto difficile! È più facile essere pigri, egoisti ed egocentrici. Siamo quasi tutti così, di natura. Le nostre prime reazioni di solito sono incentrate su di noi: cosa vogliamo e cosa ci renderà felici. Con l’aiuto di Gesù, però, possiamo sviluppare abitudini e reazioni nuove, che con il tempo ci aiuteranno a diventare individui più amorevoli e premurosi.

È nella natura umana proteggersi dagli altri, cercare la propria soddisfazione e mettere prima i propri bisogni. La Bibbia però promette che «se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove».[2 Corinzi 5,17.] Gesù ci sfida a manifestare agli altri un amore profondo, altruista e imparziale, anche se sa che un simile amore è ben al di là delle nostre capacità umane. Può però aiutarci a tagliare quei circuiti naturali e ricollegare la nostra mente e il nostro cuore perché facciano quello che Lui vuole, cioè amare gli altri.

Ai suoi seguaci originali, Gesù disse: «Tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri».[Giovanni 13,35.]L’amore che i discepoli di Gesù avevano gli uni per gli altri, per i loro amici e perfino per gli estranei attirò molta attenzione e fu un grande esempio dell’amore divino.

Per diventare la nuova creatura che Dio vuole, bisogna avere una mente e un cuore disponibili, uno spirito di fede e di preghiera, e completare le cose con piccoli gesti di amore altruista. Allora ti troverai a pensare di più agli altri, a sentire più facilmente le loro esigenze e a preoccuparti più sinceramente della loro felicità e del loro benessere.

Quando dai parte di te, quando fai un passo in più per dimostrarti un amico, quando passi tempo con una persona sola o consoli un malato, quando simpatizzi con qualcuno e l’aiuti con i suoi problemi, quando lo fai sentire utile, ne trarrai una soddisfazione speciale e una ricompensa spirituale. Attraverso questi piccoli gesti d’amore e altruismo, riceverai la benedizione di una felicità che non si può acquisire in nessun altro modo: quella di sapere che sei stato una benedizione per una persona nel bisogno.